5° Taikai Emilia Romagna di Iaido
Domenica 30 Gennaio la Scuola di Arti Marziali Shodan di Reggio Emilia ha partecipato alla gara individuale di Iaido dell'Emilia Romagna, giunta alla sua quinta edizione. Quest’anno la competizione è stata organizzata dal dojo Nipponto di Novellara, in preparazione ai campionati italiani della disciplina in programma ad Alessandria il prossimo 19 e 20 febbraio 2011.
Lo iaido, l’arte marziale dell’estrazione della katana direttamente derivata dalle tecniche di combattimento kenjutsu degli antichi samurai, ha richiamato più di trenta atleti della nostra regione, che si sono sfidati per più di tre ore nelle tre categorie di gara; tra i presenti anche alcuni degli atleti della nazionale che hanno rappresentato l’Italia agli ultimi campionati europei della disciplina a Parigi. Sei gli arbitri che si sono alternati per permettere lo svolgimento regolare delle competizioni, tra cui due ospiti graditissimi da Torino: Daniel Borra e Claudio Zanoni.
Nonostante le avverse condizioni meteo e qualche ritardo per chi veniva da più lontano, sono arrivati partecipanti da tutti i dojo della regione: Bologna, Ferrara, Novellara, Carpi e Reggio Emilia; unici assenti i rappresentanti del dojo di Modena, impegnati in una gara di Kendo che si teneva a Varese lo stesso giorno. Pochi attimi prima dell’inizio delle gare vengono comunicati i kata (forme) da eseguire durante le sfide e, nel crescere dell’emozione, restano solo pochi secondi per aggiustare l’abbigliamento e controllare spada e sageo per non incorrere in penalità prima ancora di entrare nel campo di gara…
A rappresentare il Dojo di Reggio sono stati: Luca Canovi ( 3°dan), Giorgio Mottini (3°dan), Vittorio Rizzi (2°dan), Luca Masci (2°dan), Augusto De Luca (2° Kyu), Filippo Bassi (3° Kyu). Solo 3 i competitori per la massima categoria (4° dan), che si sono sfidati in un girone unico; le altre categorie si sono invece scontrate in più pool da 3 e gare ad eliminazione diretta, prima di semifinali e finali.
Dopo le premiazioni, un ringraziamento speciale dei giudici è andato a tutti i praticanti che, sotto una costante nevicata, sono arrivati da tutta la regione fin nella bassa nostra reggiana, mossi dalla sola passione per quella che è forse una delle meno conosciute tra le arti marziali giapponesi, ma anche una delle più vicine alla vera essenza del Budo giapponese.
Il medagliere di Reggio Emilia vede l’oro di Luca Masci e il terzo posto di Luca Canovi nella categoria Nidan-Sandan, bronzo anche per Augusto De Luca nella categoria Shodan-Mudan e l’ambito Fighting Spirit vinto da Vittorio Rizzi nella categoria Nidan-Sandan.
Nella suggestiva cornice innevata del dojo Nipponto, la compagine reggiana della Shodan, ha quindi confermato i progressi fatti, con eccellenti risultati, ricordando che solo la pratica costante abbinata ad uno spirito giusto può portare al corretto apprendimento dell’antica disciplina qual è lo Iaido.
Dopo un’intensa mattinata non-stop di competizioni, gli intervenuti si sono dati appuntamento ai campionati nazionali di Alessandria e alla prossima edizione del Taikai, questa volta a Bologna, probabilmente sempre in una domenica e probabilmente quando nevica...